La masturbazione è una pratica sana, normale e diffusissima sia tra uomini che tra donne. Ma l’argomento è ancora un tabù. Quindi, prima di sapere come fermare la dipendenza da masturbazione dobbiamo capire se siamo effettivamente dipendenti.
La dipendenza non dipende dal numero di volte al giorno in cui decidi di masturbarti ma dalle conseguenze che provoca nella tua vita. In questo assomiglia ad altri tipi di dipendenze comportamentali.
Durante l’adolescenza (o preadolescenza) le persone si masturbano con molta più frequenza ma ciò non significa che siano dipendenti. Significa che sono in un periodo di scoperta.
Cosa succede quando scopri un gruppo musicale che ami? All’inizio lo ascolti in continuazione, tanto che finisci per annoiarti. Dunque, cominci a mettere il gruppo da parte, ma ogni tanto torni ad ascoltare qualche canzone.
Bene, accade la stessa cosa con la masturbazione.
Le domande che ti devi porre sono queste.
Masturbarti ti impedisce di vivere una vita normale? Ti dà più sofferenza che piacere?
Già a questo punto puoi verbalizzare quello che è il tuo sospetto: “Sono dipendente dalla masturbazione”.
Tutto ciò che devi sapere sul disturbo della masturbazione compulsiva
L’eccessiva masturbazione – nota anche come masturbazione compulsiva e dipendenza da masturbazione – è motivata dall’impulso intenso e ripetuto di soddisfare tale bisogno.
Sebbene masturbarsi sia un atto sano e piacevole, nel caso preso in esame potrebbe diventare qualcosa che non ha a che fare col piacere. Così, l’individuo trasforma la masturbazione in un automatismo per calmare la propria ansia.
È un disturbo psicologico che può causare un grande deterioramento della vita sociale e lavorativa. Chi pratica la masturbazione compulsiva potrebbe arrivare al punto di evitare alcune situazioni sociali per avere più tempo per masturbarsi. Può addirittura interrompere il suo lavoro per andare in bagno a soddisfare il suo bisogno.
È comune per queste persone essere etichettate come viziose o perverse, quando la realtà è che si tratta di un disturbo ipersessuale che necessita di una terapia psicologica. In alcuni casi, queste persone potrebbero persino aver bisogno di assistenza medica per lesioni al pene o alla vulva.
Quando ci si sta masturbando troppo?
Facile. Se vedi del fumo provenire da laggiù, forse ti conviene fermarti. Sto scherzando, ovviamente.
Ci sono persone che hanno un forte desiderio sessuale e che si masturbano spesso: non c’è niente di sbagliato in questo. Il problema arriva quando qualcuno inizia a cambiare lo scopo di una certa azione, aumentandone la frequenza. Cioè, la persona diventa dipendente da alcune sensazioni e stimoli: ciò è noto come “dipendenza da processo”. In questo senso è molto simile a qualsiasi altra dipendenza.
Le persone con un problema di masturbazione compulsiva (che è a tutti gli effetti un disturbo della condotta) mettono in atto tali comportamenti per alleviare gli effetti negativi della mancanza della stessa: ansia, nervosismo, irritabilità, mal di testa, mancanza o eccesso di appetito, insonnia e addirittura tremori.
Inoltre, per parlare di masturbazione compulsiva deve esserci un incremento di questa pratica. La persona con tale disturbo aumenterà la frequenza della masturbazione e l’incapacità di controllare l’impulso. Questa disabilità causerà problemi con il lavoro o conflitti con il partner.
Insomma: se la masturbazione serve solo a tenere a bada sensazioni negative come l’ansia e ostacola le tue prestazioni nella vita quotidiana, ti stai masturbando in modo eccessivo.
Come non essere più dipendenti dalla masturbazione
Per sapere come fermare la dipendenza dalla masturbazione, sarebbe ideale confrontarsi con uno specialista. Non c’è niente di male in questo, anzi. Ma prima di andare, devi capire se effettivamente hai questo problema.
Ecco a cosa serve questo articolo.
Come indicato sopra, se l’atto di masturbarsi, così come la necessità di farlo non causano disagio e non influenzano altre sfere della vita – questo disturbo potrebbe finire per sabotare le tue relazioni affettive se non fai niente per risolvere – non c’è bisogno di farsi curare.
La masturbazione è una pratica che fa parte della sessualità ed è completamente salutare. Tuttavia, se è associato a sensazioni di ansia e mancanza di controllo degli impulsi, sarebbe appropriato rivolgersi a un esperto in psicologia e terapia sessuale.
Se pensi di avere questo disturbo, prima di andare in terapia puoi provare quanto segue.
Stabilisci un programma, prima con obiettivi brevi. Ad esempio, evita di masturbarti ogni tot ore, decidi tu quante. Quindi, aumenta il tempo fino a far trascorrere più giorni tra una masturbazione e l’altra. Così facendo, potrai abituarti.
Idealmente, potrai eliminare quest’abitudine passo dopo passo. Tuttavia, è necessario un supporto psicologico per affrontare le conseguenze associate. Soprattutto se dopo aver testato in autonomia questo metodo, il problema non solo non diminuisce ma peggiora.
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